Dalle mascherine ai blocchi CAD -e ritorno –

Il disegno nell’architettura si è evoluto di pari passo con la tecnologia, adattandosi a strumenti e tecniche di rappresentazione sempre più rapide ed efficaci. Ciò ha influito enormemente sul progetto architettonico e sul design industriale, facilitando e velocizzando i processi di costruzione e l’ottimizzazione di risorse. Non c’è quindi da sorprendersi che gli architetti di oggi e quelli di ieri abbiano sviluppato competenze molto diverse tra loro. Ma quali sono stati i grandi cambiamenti?

Se facessimo un rewind fino agli anni settanta, troveremmo i tavoli degli architetti ricoperti interamente di carta, matite di diverse gradazioni e durezze, squadre di varie forme – a T, ad L e quelle con diversi angoli ed inclinazioni – e numerose mascherine, che svolgevano un ruolo fondamentale nel facilitare la vita degli architetti.

Le mascherine sono supporti di plastica – o cartoncino resistente – con intagliate diverse forme, dalle più semplici come gli elementi di arredo fino alle più complesse trame di gelosie. Potremmo definirle le progenitrici del blocco di AutoCAD ed erano sicuramente strumenti imprescindibili per disegnare a mano geometrie complesse con precisione e rapidità. Negli archivi SAS conserviamo affettuosamente alcune delle nostre mascherine che gli architetti ci richiedevano. La loro varietà rifletteva la tendenza del mercato. Le più richieste erano, senza dubbio, quelle delle nostre balaustre e gelosie. Le nostre mascherine stampate includevano sempre diversi modelli a differenti scale per poter essere facilmente sovrapposte e verificate direttamente nei disegni di progetto. Queste sì che erano il Ctrl + C, Ctrl+V di oggi!

Nel 1982 fu lanciata sul mercato la prima versione di AutoCAD, rivoluzionando completamente la vita degli architetti, disegnatori grafici e designer industriali. Questo passo rappresentava solo l’inizio di una grande trasformazione. Lentamente cambiarono gli spazi di lavoro, dove oramai non erano più necessari i grandi tavoli da disegno. Ovviamente ci fu anche una ripercussione sui ritmi, velocità e tipi di rappresentazione. La vita dell’architetto cambiò drasticamente con AutoCAD. Questo programma ha introdotto la possibilità di fare correzioni senza dover raschiare col taglierino la china dal lucido, attaccare mascherine di carta, spargere bianchetto o usare altre machiavelliche invenzioni. Un semplice Ctrl+Z ti permetteva – e continua a farlo fortunatamente – di tornare indietro nel tempo e cancellare quella linea sbagliata.

Ma la vita degli architetti è davvero migliorata? E realmente i programmi di disegno assistito hanno cambiato in maniera radicale la nostra maniera di lavorare?

Le novità introdotte trent’anni fa da AutoCAD si sono moltiplicate in maniera esponenziale. Gli strumenti di rappresentazione che un architetto ha a disposizione oggi sono completamente diversi da quelli dei nostri mentori. Se devi replicare lo stesso disegno o geometria più di una volta, il comando Copy+Paste ti permette di farlo all’infinito. E se hai bisogno di un prodotto specifico, non è necessario ricalcarlo perché online si possono facilmente trovare i blocchi di AutoCAD da scaricare. Se cerchi qualcuno dei nostri prodotti per i tuoi progetti, puoi trovarli nel nostro catalogo virtuale dove, inoltre, ne troverai la versione digitale scaricabile. Una volta scaricata, potrai vedere come i nostri prodotti si integrano perfettamente nei tuoi progetti!

Ma questa estrema velocità e facilità di riproduzione e correzione ha un prezzo. Lo spazio virtuale di AutoCAD, infatti, non ha dimensioni reali ed il continuo zoom in e zoom out che ci permette di avvicinarci al progetto, in realtà, spesso ci confonde, facendoci perdere il controllo delle dimensioni ed il senso delle proporzioni. Questa perdita di scala ha dato vita a molte scuole di pensiero. C’é chi preferisce modellini reali a quelli digitali, disegni a mano a file dwg. E tu, come lavori normalmente?

In SAS sappiamo perfettamente che l’evoluzione tecnologica é incredibile e che i vantaggi del disegno digitale sono incalcolabili, ma a volte riconosciamo che è necessario tornare alla concretezza, ad una scala più piccola di lavoro, dove i materiali stessi ci permettono di capire le dimensioni e proporzioni della realtà. È per questo che continuiamo a produrre i nostri cataloghi con campioni di materiali. In questo modo i nostri clienti possono toccarli e, contemporaneamente, comprarli online dal nostro catalogo virtuale costantemente aggiornato. È sempre più facile vedere i nostri nuovi prodotti, le immagini ed i video della loro posa in opera e conoscere tutti dettagli del processo d’installazione. La tecnologia è una risorsa fondamentale per permettere ai nostri clienti di conoscere e comparare tutti i nostri prodotti.

Le nuove mascherine SAS vogliono stimolare l’immaginazione delle nuove generazioni di architetti che non hanno mai utilizzato questi strumenti e, contemporaneamente, riportare alla memoria i ricordi ai meno giovani che con queste si sono formati e hanno lavorato gran parte delle loro vite.
Tornare a produrle significa volgere lo sguardo al nostro passato, dove ritroviamo lo spirito collaborazione e la capacità di reinventarci che da sempre ci caratterizza. Le nostre nuove mascherine recuperano un’estetica che ti riporterà dalle stampe più classiche della pop art e della moda, fino alle trame del mondo del design grafico contemporaneo.

Sia che ami disegnare a mano, sia che ti senti un po’ più innovatore, chiedici una mascherina SAS riempiendo il nostro formulario di contatto e la riceverai direttamente a casa tua. Una volta provata, non riuscirai più a rinunciarci!