20 Dicembre 2019

Moduli e architettura, dai frattali agli elementi prefabbricati

La disciplina dell’architettura è caratterizzata da proporzioni, moduli e ratio che, nella maggior parte dei casi, prendono inspirazione direttamente dalla natura. Dall’uomo vitruviano al Modulor di Le Corbusier, si è sempre cercato di studiare il rapporto tra l’essere umano e lo spazio che lo circonda. Uno degli obiettivi principali, specialmente durante il Modernismo, era quello di progettare spazi efficienti, in termini di utilità ed economia.

Lo studio dei moduli e delle proporzioni è meglio definito in una linea specifica di ricerca dell’architettura, definita come architettura modulare. Con questo termine si definisce qualsiasi progetto a scale diverse che sia composto da elementi uguali, separati e ripetuti in modo da formare un unicum. Il vantaggio principale di questa tipologia di costruzione è che ogni elemento può essere facilmente sostituito, in caso di rottura, per esempio, senza influenzare il resto del sistema.

In questo modo, l’architettura modulare è caratterizzata dalla versatilità e dalla rapidità di posa in opera, con il conseguente risparmio economico e di tempo. Inoltre, si presta molta attenzione alla tecnologia di produzione dei materiali, caratterizzata da tecniche innovative di fabbricazione e di ottimizzazione delle risorse.

La maggior parte delle idee fanno riferimento alla natura ed i suoi elementi, fonte infinita di risorse e ispirazione. Ne sono un esempio i frattali, la rappresentazione per eccellenza della modularità. Molti architetti contemporanei fanno riferimento al mondo naturale, come il caso dello spagnolo Santiago Calatrava, famoso per le sue macrostrutture modulari. Un esempio è la Stazione Oriente di Lisbona, conosciuta anche come la foresta ed inaugurata in occasione dell’Esposizione Universale del 1998.

Non c’è però bisogno di allontanarsi tanto per toccare con mano il concetto di modularità. A Barcellona l’idea di moduli e modularità fa parte della nostra quotidianità e la calpestiamo tutti i giorni! I famosi panots – le mattonelle tipiche di Barcellona – sono un esempio di modularità, e li troviamo in tutte le strade principali della città.

All’inizio del secolo XX, la maggior parte delle strade di Barcellona non erano pavimentate. Grazie ai processi di rigenerazione urbana attivati dall’Esposizione Universale del 1888 e quella del 1929, e l’introduzione sul mercato di tecniche di prefabbricazione innovative – come il mosaico idraulico – le strade sono state rapidamente pavimentate. Nel nostro Post sulla storia di SAS, vi raccontiamo come questa tecnica rappresenta una tappa importante nella storia dei prefabbricati perché ha permesso di produrre elementi perfettamente uguali, in modo rapido ed economico, ed inoltre con la possibilità di personalizzarli con disegni unici.

I Panots Barcelona – conosciuti anche come i fiori di Barcellona – sono caratterizzati da un fiore risultante dalla sovrapposizione di cinque cerchi e sono uno dei primi esempi di questa tecnica. Mentre, il Panot Gaudí, anche questo realizzato dalla nostra impresa SAS, ha un design esagonale con un morbido rilievo di ispirazione marina. Gli elementi marini sono facilmente riconoscibili: lumache, meduse e stelle marine. Il panot Gaudí è stato inizialmente progettato come pavimentazione interna della Casa Batlló, famosa per il suo tema marino, ma alla fine l’architetto decise di utilizzarlo nella Casa Milà, conosciuta anche come La Pedrera. Dal 1997, il Comune di Barcellona ha deciso di pavimentare tutte le principali strade della città con il panot Gaudí – come, ad esempio, il Passeig de Gracia – in onore dell’architetto Antoni Gaudí.

È chiaro che la modularità è un elemento chiave nello sviluppo dei progetti. E noi della SAS pensiamo, inoltre, che la modularità sia il modo migliore per ottimizzare le risorse economiche ed il tempo dei nostri clienti. Per questo i nostri prodotti sono pensati per un facile trasporto e una rapida posa in opera, assicurando così la massima versatilità e rapidità nella costruzione.

La Recinzione modulare Toscana è uno dei migliori esempi di elemento modulare del nostro catalogo. La combinazione dei nostri due pezzi TPLA75 e TCOR75 dà vita a infinite possibilità, creando combinazioni diverse e giocando con l’effetto luce e ombra. Inoltre, con la Colonna multi-angolo COL22 è possibile personalizzare l’angolo della recinzione ed installarla sia all’altezza del suolo che su qualsiasi muro di cinta. Con la recinzione modulare Toscana hai tutte le opzioni immaginabili per integrare la tua casa con il paesaggio circostante, senza rinunciare alla sua funzione di protezione e garantendo così la sicurezza e la privacy della tua famiglia.

Una delle ultime creazioni di SAS è la pavimentazione SASTRIA, progettata in collaborazione con lo studio di architettura GARCIA-DURÁN & EQUIP. Ispirato al triangolo di Sierpinsky, matematico polacco affascinato dalla bellezza della geometria triangolare, questo elemento modulare è il pavimento preferito dai nostri clienti architetti e paesaggisti.

La modularità del SASTRIA permette di giocare con gli spazi e di creare diversi motivi decorativi, ottenendo ambienti unici e personalizzati. Lasciando passare il prato attraverso i suoi fori, da un senso di completa integrazione con il suo intorno naturale.

Stai pensando a come i moduli sono sempre presenti nella tua vita? Dai una occhiata al tuo bagno con le sue piastrelle, la cucina e i suoi mobili, le finestre e le loro proporzioni. Tutto ha misure determinate, stabilite da diversi fattori tra cui la facilità di montaggio, costi di produzione, qualità, e la stessa estetica del prodotto. Tutto questo è quello che offriamo ai nostri clienti.

Da più di un secolo ci innoviamo costantemente per aiutarti a realizzare i tuoi progetti. Hai ancora dei dubbi? Non esitare a contattarci e ti aiuteremo a pensare modulare!