“Verdificare” le aree urbane, la nuova tendenza dell’urbanistica contemporanea (Parte I)

Il verde e il suo mantenimento sono da sempre un tema di dibattito nell’architettura e nell’urbanistica. All’inizio del XIX secolo, grandi urbanisti cominciarono a trasformare le città europee con progetti pionieristici, introducendo grandi aree verdi e ampi spazi pubblici. A seguito dei problemi di salubrità che caratterizzarono questa epoca, la riflessione sullo spazio pubblico e il verde divenne sempre più rilevante, generando un nuovo approccio verso il rapporto città-verde-salute.

L’importanza degli spazi verdi nelle città è un tema di riflessione che ha attraversato, da anni, tutte le frontiere. Oggi vediamo assi verdi, giardini e parchi che invadono Barcellona, Parigi, Berlino, come diverse città inglesi e americane, e che hanno influenzato anche le capitali oltreoceano, come, ad esempio, Brasilia, Rio de Janeiro e Bogotà. 

La recente pandemia globale della COVID-19, il cambiamento climatico e l’inquinamento hanno nuovamente posto sul tavolo queste sfide, sottolineando la necessità di andare verso un’urbanistica in cui le persone vengono al primo posto. Un esempio è la città di Parigi che, all’inizio di quest’anno, ha destinato ingenti risorse economiche alla riqualificazione dei suoi spazi urbani.

Foto: Vista dell’Arco di Trionfo e degli Champs-Elysées di Parigi, nel recente progetto promosso dalla sindaca Anne Hidalgo (fonte: theguardian.com)

La città di Barcellona si presenta come un importante caso di studio internazionale, grazie ai suoi progetti pionieristici sia urbani che territoriali che mirano a favorire una vita urbana di prossimità. 

Attraverso interventi strategici, come la creazione e la pedonalizzazione di assi naturali e piazze urbane, o progetti a medio termine come la proposta delle Superillas, la capitale catalana si sta trasformando nell’epicentro delle tendenze urbane.

L’ambizioso progetto della Supermanzanas vuole rigenerare in meno di dieci anni un totale di 33 ettari della città con l’obiettivo principale di aumentare il benessere dei cittadini e di incidere positivamente sulla loro salute. 

I casi pilota delle Supermanzanas dei quartieri di Sant Antoni e del Poblenou hanno già ottenuto i primi risultati. Dopo un breve periodo di tempo, si è già registrato un netto miglioramento della qualità dell’aria e dell’ambiente sociale del vicinato.

Foto: La piazza della Superilla del quartiere di Sant Antoni (fonte: landscape.coac.net)

E le proposte di progetti verdi non si fermano di certo qui! A seguito del comunicato che annunciava l’intenzione di migliorare l’area dello stadio di calcio del FC Barcelona, il Camp Nou, sono emersi disegni all’avanguardia che cercano di trasformarlo in un nuovo polmone verde della città. Tutto ciò sottolinea l’importanza del verde negli ambienti urbani per gli abitanti della città.

Il progetto Nou Parc dello studio O-NA segue la filosofia di rinaturalizzazione degli spazi urbani, aumentando in modo esponenziale la superficie verde dell’ambiente dello stadio e senza incidere sulle aree già costruite. Se questa proposta venisse attuata, o qualcun’altra simile, la città guadagnerebbe un nuovo spazio verde in grado di produrre una grande quantità di ossigeno e assorbire CO2, e che allo stesso tempo potrebbe fungere da connettore tra diverse parti della città.

E tu cosa ne pensi di questi progetti? Pensi che sia possibile ridisegnare una città con proposte come queste? E quali prodotti del catalogo SAS pensi possano aiutare a creare nuove aree verdi nel tuo quartiere e città?

Dai un’occhiata alle sezioni Giardino e Pavimenti e dicci le tue proposte. Presto ti riveleremo alcune idee che abbiamo avuto in SAS per partecipare alla “verdificazione” e alla rinascita delle nostre città.